@article{Rimbert_2021, title={“Ricercate la giustizia, difendete la causa della vedova”. Vedove e giustizia nella novellistica, tra diritto alla protezione e controllo morale (XIV-XVIo secolo)}, volume={19}, url={https://maes.unibo.it/article/view/13206}, DOI={10.6092/issn.2533-2325/13206}, abstractNote={Questo saggio è incentrato sulla rappresentazione del rapporto tra le vedove e la giustizia nelle novelle della fine del Medio Evo. In quanto incarnazione del cittadino debole, le vedove beneficiavano teoricamente di una protezione da parte delle istituzioni giudiziarie per quanto riguardava i litigi economici. Nelle novelle tuttavia sono spesso legate alla tematica erotica, e la loro comparsa davanti alle istanze di giustizia si trasforma spesso in processo morale a loro svantaggio, sfociando nella perdita dell’onore e nella degradazione della propria fama. Le eccezioni sono limitate ai casi di giustizia esercitata in privato e/o a favore di un uomo legato al potere giudiziario. La vedova presentata come particolarmente vulnerabile risulta dunque più giudicata per il proprio atteggiamento che protetta contro i delitti di cui è vittima, dando un’immagine ambigua di una giustizia custode della buona morale più che della sicurezza dei cittadini e del rispetto della legge.}, journal={I quaderni del m.æ.s. - Journal of Mediæ Ætatis Sodalicium}, author={Rimbert, Victoria}, year={2021}, month={gen.}, pages={3–23} }