Il diploma di Enrico V a Bologna

Autori

  • Giovanna Morelli Ricercatrice indipendente

DOI:

https://doi.org/10.6092/issn.2533-2325/14962

Parole chiave:

Irnerio, Enrico V, Bologna, Comune, autonomia

Abstract

Il contributo analizza il contesto storico in cui si cala il diploma concesso dall’imperatore Enrico V a Bologna (1116) che la storiografia tradizionale considera l’atto di legittimazione della autonomia comunale della città. Pur sottolineando le analogie con gli atti di privilegio degli imperatori Salii ad altre città del regno d’Italia, la lettura sistematica di tali diplomi rileva subito le difformità della struttura diplomatica del documento ‘bolognese’ e permette di fare l’ipotesi che esso rappresenti (come era d’uso) una minuta informale e incompleta delle richieste presentate dai cittadini al sovrano, sulla base della quale la cancelleria imperiale avrebbe dovuto stilare il diploma ufficiale. La regolarità dell’atto è garantita dalla sottoscrizione di Irnerius iudex, la cui presenza lascia lo spazio a ipotizzare sue eventuali influenze nel confezionamento delle richieste da sottoporre alla tuitio di Enrico. Tuttavia l’esame diplomatistico della fonte rimastaci – che, va ricordato, non è il documento originale ma la sua trascrizione nel cartulario ufficiale del comune - permette di affermare che l’atto enriciano non sia perfectum e quindi è sostanzialmente privo di valore giuridico.

Riferimenti bibliografici

Adalbertus Samaritanus. Praecepta Dictaminum. A cura di Schmale Franz-Josef. MGH - Quellen zur Geistesgeschichte des Mittelalters, III Band. Weimar: HBN, 1961.

Bresslau, Harry. Manuale di diplomatica per la Germania e l’Italia. Tradotto da A. M. Voci-Roth. Pubblicazioni degli Archivi di Stato, Sussidi 10. Roma: Ministero dei Beni e Attività Culturali, 1998.

Capitani, Ovidio. «Adalberto di Samaria». In Dizionario Biografico degli Italiani, 218, 1960.

Cencetti, Giorgio. «Note di diplomatica vescovile bolognese dei secoli XI XIII». In Scritti di paleografia e diplomatica in onore di Vincenzo Federici, 159–223. Firenze: Olschki, 1945.

Cortese, Ennio. «Agli albori del concetto di Diritto comune in Italia (sec. XII-XIII)». In El dret comú i Catalunya. Actes del VIII Simposi Internacional, 29-30 de maig de 1998, 173–95. Barcellona: Fundació Noguera, Associació «Jaume de Montjuïc», 1999.

Cortese, Ennio. «Alle origini della scuola di Bologna». Rivista internazionale di diritto comune 14 (1993): 7–49.

Cortese, Ennio. «La norma giuridica». Ius nostrum 6, fasc. 2 (1964 1962).

Cortese, Ennio. Le grandi linee della storia giuridica medievale. Roma: Il Cigno GG Edizioni, 2000.

Donizone. Vita di Matilde di Canossa. A cura di Vittorio Fumagalli. Tradotto da Paolo Golinelli. Milano: Jaca Book, 1987.

Duranti, Tommaso. «Introduzione». In I libri iurium del comune di Bologna. Regesti, a cura di Tommaso Duranti e Anna Laura Trombetti Budriesi, I–XXII. Istituto per la storia di Bologna – Testi, Nuova serie 14. Bologna: Pliniana, 2010.

Ferrara, R. «Le cancellerie comunali». In Le sedi della cultura nell’Emilia-Romagna, 2. L’età comunale, 149–73. Milano: Silvana Editoriale, 1984.

Foschi, Paola. «Nuove considerazioni sulla rocca imperiale di Bologna». Atti e Memorie della deputazione di storia patria per le province di Romagna 66 (2016): 121–74.

Golinelli, Paolo. «Matilde ed Enrico V». In I poteri dei Canossa. Da Reggio Emilia all’Europa. Atti del convegno internazionale di studi (Reggio Emilia-Carpineti, 29-31 ottobre 1992), a cura di Paolo Golinelli, 455–71. Bologna: Pàtron, 1994.

Hartmann, Florian. Heinrich V. im Diskurs bologneser Gelehrter, in Heinrich V. in seiner Zeit. Weimar: Herausgegeben von G. Lubich, 2013.

Hartmann, Florian. «Il dictamen e i valori comunali nell’Italia di inizio XII secolo». In Le dictamen dans tous ses états perspectives de recherchesur la théorie et la pratique de l’ars dictaminis (xie-xve siècles), a cura di Benoît Grévin e Anne-Marie Turcan-Verkerk, 45–59. Bibliothèque d’histoire culturelle du Moyen Âge 16. Turnhout: Brepols, 2015.

Hessel, Alfred. «Beiträge zu Bologneser Geschichtsquellen , II, Drei von Irnerius unterschriebene Privilegien Heinrichs V». Neues Archiv der Gesellschaft für ältere deutsche Geschichtskunde 31 (1906): 468–75.

Hessel, Alfred. Storia della città di Bologna (1116-1280). Tradotto da Gina Fasoli. Bologna: Alfa, 1975.

Leicht, Pier Silverio. Scritti vari di storia del diritto italiano. Vol. 1. Milano: Giuffré, 1943.

Loschiavo, Luca. «Irnerius and the imperial legislation, between Justinian and Henry V». Tijdschrift voor Rechtsgeschiedenis 88 (2020): 367–91.

Metelli, Antonio. Storia di Brisighella e della valle di Amone. Faenza: Selbstver, 1869.

Morelli, G. «Tra diritto comune, normativa locale e dottrina. Lo status servile fino al Liber Paradisus». In Il Liber Paradisus e le liberazioni collettive nel XIII secolo. Cento anni di studi (1906-2008), a cura di Armando Antonelli e Massimo Giansante, 285–349. Venezia: Marsilio, 2008.

Morelli, Giovanna. «Ancora su Irnerio». In Bologna 1116-1327. Due secoli di autonomia comunale, a cura di Massimo Giansante e Diana Tura, 35–82. I quaderni del chiostro 8. Bologna, 2020.

Muratori, Ludovico Antonio. Antiquitates italicae medii aevi. Vol. 1. Milano: ex typographia Societatis Palatinae in regia curia, 1738.

Nicolaj, Giovanna. «Documenti e libri legales a Ravenna. Rilettura di un mosaico leggendario». In Ravenna da capitale imperiale a capitale esarcale. Atti del XVII congresso internazionale di studio sull’alto medioevo (Ravenna, 6-12 giugno 2004), 761–800. Spoleto: CISAM, 2005.

Nicolaj, Giovanna. «Fratture e continuità nella documentazione fra tardo antico e alto medioevo. Preliminari di diplomatica e questioni di metodo». In Storie di documenti, storie di libri: quarant’anni di studi, ricerche e vagabondaggi nell’età antica e medievale, a cura di Cristina Mantegna, 83–89. Zurigo: Urs Graf Verlag, 2013.

Nicolaj, Giovanna. «“Originale, authenticum, publicum”: una sciarada per il documento diplomatico». In Charters, Cartularies, and Archives: The Preservations and Transmission of Documents in the Medievale West. Proceedings of a colloquium of the commission internationale de diplomatique (Princeton and New York, 16-18 Septembre 1999), a cura di Adam J. Kosto e Anders Winroth, 8–21. Toronto: Pontifical Institute of Mediaeval Studies, 2002.

Padovani, Andrea. «Alle origini dell’università di Bologna. L’insegnamento di Irnerio». Bulletin of medieval canon law 33 (2016): 13–25.

Paoli, Cesare. Diplomatica. Rist. anast. Firenze 1987. Firenze, 1942.

Pio, Berardo. «Considerazioni sulla lex regia de imperio (secoli XI-XIII)». In Scritti di storia medievale offerti a Maria Consiglia De Matteis, a cura di Berardo Pio, 573–99. Uomini e mondi medievali 27. Spoleto: CISAM, 2011.

Rabotti, Giuseppe. «Note sull’ordinamento costituzionale del comune di Bologna dalle origini alla prima lega lombarda». Atti e memorie della deputazione di storia patria per le province di Romagna n.s. 9 (1958 1957): 51–89.

Rinaldi, Rossella. «Matilde, Canossani e città». In Bologna 1116-1327. Due secoli di autonomia comunale, a cura di Massimo Giansante e Diana Tura, 15–34. I quaderni del chiostro 8. Bologna, 2020.

Rinaldi, Rossella. «Tracce di Matilde a Bologna. Tra mito, velleità apologetiche e verità storiche». In Tra le carte di famiglia. Studi e testi canossiani, a cura di Rrossella Rinaldi, 279–311. Bologna, 2003.

Rinaldi, Rossella, e Carla Villani, a c. di. Le carte del Monastero di S. Stefano di Bologna e di S. Bartolomeo di Musiano, 1001-1125. Vol. 1. Italia benedettina.Studi doc.st. monastica. Cesena: Centro Storico Benedettino Italiano, 1984.

Rossi, Giovanni. «Retorica e diritto nelle opere dei Glossatori civilisti: i proemi allegorici». Historia et ius 13 (2018): 1–23.

Roversi Monaco, Francesca. «Il ‘circolo’ giuridico di Matilde da Bonizone a Irnerio». In Storia di Bologna. Bologna nel Medioevo, a cura di Ovidio Capitani, Vol. 2. Bologna: Bononia University Press, 2007.

Simeoni, Luigi. «Bologna e la politica italiana di Enrico V». Atti e memorie della regia deputazione di storia patria per l’Emilia e la Romagna 2 (1937 1936): 147–66.

Spagnesi, Enrico. Wernerius bononiensis iudex. La figura storica d’Irnerio. Firenze: Olschki, 1970.

Tamba, Giorgio. «Il Comune di Bologna e la sua memoria ornata». In Haec sunt statuta. Le corporazioni medievali nelle miniature bolognesi, a cura di M. Medica, 23–30. Vignola: Franco Cosimo Panini, 1999.

Tamba, Giorgio. «Note per una diplomatica del Registro Grosso, il primo “liber jurium” bolognese». In Studi in memoria di Giovanni Cassandro, 3:1033–48. Roma: Ministero per i Beni Culturali e Ambientali. Ufficio Centrale per i Beni Archivistici, 1991.

Tamba, Giorgio. Ranieri da Perugia nei suoi documenti di notaio (1212-1254). Documenti e studi. Deputazione di storia patria per le province di Romagna 42, 2018.

Thiel, Matthias. Studien zu den Urkunden Heinrichs V. A cura di M. Hartmann, S. Ewerling, e A. C. Nierhoff. Studien und Texte 63. Wiesbaden: Harrassowitz Verlag, 2017.

Tura, Diana. «Il Registro Grosso e la memoria storica di Bologna». In Bologna 1116-1327. Due secoli di autonomia comunale, a cura di Massimo Giansante e Diana Tura, 83–98. I quaderni del chiostro 8. Bologna, s.d.

Wickham, Chris. Sonnambuli verso un nuovo mondo. L’affermazione dei comuni italiani nel XII secolo. Roma: Viella, 2017.

Wickham, Chris. «Sulle origini del comune di Bologna». Bullettino dell’Istituto storico italiano per il Medio Evo 119 (2017): 209–37.

Downloads

Pubblicato

2022-12-05

Come citare

Morelli, G. (2022). Il diploma di Enrico V a Bologna. I Quaderni Del m.æ.S. - Journal of Mediæ Ætatis Sodalicium, 20, 161–179. https://doi.org/10.6092/issn.2533-2325/14962

Fascicolo

Sezione

Saggi

Articoli simili

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 > >> 

Puoi anche Iniziare una ricerca avanzata di similarità per questo articolo.