L’orazione di Pandolfo di Giannozzo Pandolfini a Renato d’Angiò (Provenza, 1461)

Autori

  • Michela Giuntoli

DOI:

https://doi.org/10.6092/issn.2533-2325/10208

Parole chiave:

Diplomazia, Firenze, pirateria, Provenza, Scarincio

Abstract

Il contributo rende nota l’istruttoria dell’orazione a Renato d’Angiò che il governo di Firenze assegnò all’ambasciatore Pandolfo di Giannozzo Pandolfini nel 1461. Inedita e ignorata fino ad oggi dagli studi storici, tale istruttoria risulta una testimonianza rilevante nel contesto diplomatico e politico dell’epoca, in quanto il testo dell’orazione latina è ancora oggi sconosciuto e le testimonianze riguardanti l’evento sono scarse. Tale ritrovamento ha rivelato l’effettivo motivo della spedizione, legata al viaggio di Filippo de’ Medici, Piero de’ Pazzi e Buonaccorso Pitti in Francia, di cui è stato tramandato nella storia solo lo scopo ufficiale: rendere omaggio al nuovo re, Luigi XI. Le due ambasciate in realtà avevano l’obiettivo di discutere con Renato d’Angiò di un’urgente questione di politica marittima riguardante gli assalti che il corsaro Scarincio perpetrava sotto le insegne angioine a danno delle galee fiorentine nel Mediterraneo.

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Pubblicato

2019-12-18

Come citare

Giuntoli, M. (2019). L’orazione di Pandolfo di Giannozzo Pandolfini a Renato d’Angiò (Provenza, 1461). I Quaderni Del m.æ.S. - Journal of Mediæ Ætatis Sodalicium, 17(1), 103–120. https://doi.org/10.6092/issn.2533-2325/10208

Fascicolo

Sezione

Saggi

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